Project Description
La selezione di Arnaldo
Jàmon Iberico “Patanegra”
In Italia si producono alcuni tra i migliori prosciutti del mondo, ma il più grande di tutti, il più buono in assoluto è spagnolo, conosciuto dal grande pubblico come Pata Negra, o carna negra, anche se il suo nome corretto è Jamón Iberico de Bellota.
Viene prodotto da suini di razza iberica con mantello nero dalla caratteristica unghia dello zoccolo di colore nero, da qui Pata Negra.
I maiali le cui zampe posteriori diventeranno Jamón Iberico de Bellota sono allevati allo stato brado nei boschi e si nutrono essenzialmente di ghiande di quercia cadute dagli alberi e di poche altre risorse boschive (al massimo due maiali per ettaro garantisce la giusta quantità di ghiande per ognuno). Gran parte del segreto è proprio qui, il resto è dato dalla macellazione fatta in modo da non causare stress per l’animale, che innescherebbe una serie di reazioni chimiche che comprometterebbero il sapore delle carni. Infine, la lunga stagionatura (almeno 24 mesi sino a 48) chiude il cerchio.
Le ghiande di quercia sono ricchissime di acido oleico, la medesima sostanza di cui sono ricche le olive, e di conseguenza l’olio extravergine di oliva. L’acido oleico contenuto nelle ghiande di cui sono ghiotti i suini iberici si ritroverà, poi, nel grasso del prosciutto che paradossalmente alla sua natura di grasso animale sarà chimicamente molto simile ad un grasso vegetale, ricco quindi di colesterolo “buono”. La caratteristica concentrazione di acido oleico nel grasso che attornia il prosciutto determinerà a livello gustativo un’esperienza straordinaria: quel grasso color corallo si scioglie letteralmente in bocca.
Il prosciutto Pata Negra è un’incomparabile esperienza gusto-olfattiva che difficilmente si riesce a dimenticare: le sue carni di colore rosso intenso hanno un penetrante profumo di erbe di campo, il grasso ha un sapore straordinariamente intenso ed estremamente profondo.
Da provare accompagnato con delle ottime bollicine, un’esperienza che manda in paradiso le papille gustative!

Prosciutto di Cinta Senese
È una razza rustica particolarmente antica, che trae il nome dalla caratteristica fascia bianca che attraversa il manto nero lucente di ogni esemplare e dalla sua area di diffusione, le colline del senese, razza già allevata al tempo dei romani.
Attualmente questi suini vengono allevati in quasi tutta la Toscana, sia al pascolo brado che semibrado, e trovano nutrimento grazie alla vegetazione della macchia mediterranea (castagni, lecci, cerri, corbezzolo, ecc.)
Le carni hanno un colore più intenso rispetto agli altri suini, con grasso di colore rosato, e sono particolarmente apprezzate per la realizzazione di salumi della tradizione toscana.

Prosciutto Saint Marcel alle erbe di montagna
Questo prosciutto prende il suo nome dal luogo dove viene prodotto, Saint Marcel, un piccolo centro della Valle d’Aosta.
Il segreto della sua fragranza è dovuto a tre importantissimi fattori:
– la qualità delle cosce, selezionate usando rigorosamente solo carne di suino nato e allevato in Italia.
– Il microclima di Saint Marcel, ovvero aria pura di montagna, poco umida.
– La tipologia di lavorazione che, grazie ad una equilibrata ricetta con erbe di montagna, permette di ottenere un prodotto con profumi e sapori delicati.

Prosciutto di Bassiano – Reggiani
Varietà di prosciutto crudo italiano tradizionale prodotto a Bassiano, comune posto sui Monti Lepini in provincia di Latina, caratterizzato da un sapore particolarmente salato e leggermente affumicato.
Il prosciutto di Bassiano è stato incluso dalla Regione Lazio nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali laziali.
Particolarmente importante per la produzione di questo prosciutto è il clima di Bassiano; i suoi venti freddi di tramontana provenienti dai Monti Lepini si mischiano con il clima umido dell’agro pontino, generando correnti d’aria continue: tale situazione assicura le condizioni ideali per la stagionatura.
Al classico processo di produzione del prosciutto l’azienda aggiunge una affumicatura a freddo con legno di faggio, tipico albero dei Monti Lepini.

LUI Prosciutto di Norcia IGP – Renzini
Prosciutto crudo stagionato 18 mesi a 1000 metri di altitudine, sulle cime dei Monti Sibillini di Norcia. Il clima fresco e ventilato favorisce la stagionatura e da spessore e dolcezza, il suo profumo è delicato e la sua fetta è di color rosso-rosato.
Tocco distintivo: la ricopertura della coscia con grani di pepe rosa.

Prosciutto sotto cenere
Si tratta di prosciutto crudo che è possibile trovare in Toscana come prodotti di nicchia. Il prosciutto tradizionale sotto cenere si produce nel territorio di San Miniato con cosce di suini pesanti.
La rifilatura è eseguita con un taglio ad arco; dopo la salatura e un periodo di riposo, la coscia viene lavata, rivestita con una concia composta di sugna, farina di grano, sale, pepe e aromi e infine lasciata a stagionare in ambienti aerati per almeno 12/14 mesi. Successivamente, seguendo un’antica tradizione norcina locale, si tengono i prosciutti sotto cenere di ulivo per un periodo che va dai 4 ai 5 mesi, sottoponendoli in tal modo ad una particolare affumicatura a freddo.
Il Prosciutto tradizionale sotto cenere alla vista si presenta con forma tondeggiante ad arco abbastanza grande e con una bazza ampia.
Al taglio la fetta è di colore rosso carneo, con una giusta dose di grasso di infiltrazione e di grasso di copertura di colore bianco. All’olfatto è fragrante, con il caratteristico e leggero sentore di fumo ben in equilibrio con la speziatura.
Il sapore, infine, si rivela delicato, giustamente sapido e persistente, l’aroma ha sentori di sottobosco molto gradevoli.

Prosciutto Carnia Affumicato
Il Prosciutto Crudo Carnia affumicato Citterio nasce da una coscia di suino nazionale, lavorata alla maniera del prosciutto di San Daniele e caratterizzata da una leggera affumicatura naturale, con solo legno di faggio, successivamente stagionato almeno 16 mesi.
La grande attenzione che l’azienda opera nei confronti delle persone con intolleranze o allergie ha portato a produrre il Prosciutto Crudo Carnia senza conservanti, senza glutine e senza derivati del latte.
Gusto inconfondibile, accessibile a tutti!

Mortadella al tartufo
Un classico prodotto della tradizione bolognese rivisitato: l’impasto della mortadella è lavorato a mano e arricchito da pregiato tartufo.
Realizzata con spalla fresca di suino italiano, la Mortadella al Tartufo è pensata per i palati più esigenti e golosi.

Mortadella con cipolle rosse di Tropea
- Edizione limitata da settembre a dicembre
- Tagli anatomici pregiati (spalla e prosciutto)
- Con cipolla rossa di Tropea
- Legatura a mano
Santa Rita Mortadella alla Cipolla Rossa è preparata con pregiate carni di suino nazionale e lavorata sapientemente da esperti Mastri Norcini.
A renderla speciale è l’aggiunta di cipolla rossa nell’impasto, ingrediente che conferisce dolcezza e digeribilità a questo prodotto la cui fetta si presenta a forma di fiore.

Salumi Levoni senza glutine e lattosio
Tutti i salumi Levoni sono prodotti da suini nati, allevati e trasformati in Italia e da carni di prima scelta attentamente selezionate e lavorate con cura.
Insieme ai più grandi aromatieri italiani selezionano le migliori miscele di spezie, nell’assoluto rispetto delle ricette tradizionali che rappresentano le regioni italiane ed utilizzano tutto il tempo necessario per creare i loro salumi, senza fretta, per garantire la migliore qualità dei propri salumi.
Levoni è molto attenta alle crescenti problematiche legate alle intolleranze e allergie alimentari, per questo tutti i prodotti sono senza glutine e lattosio. Inoltre, quando possibile, senza tradire le ricette tradizionali, hanno eliminato anche le proteine del latte.
Dove invece sono presenti come ingrediente o in tracce sono evidenziate nella lista degli ingredienti come previsto dalla normativa vigente.
